Tra i pareri discordanti PRO e Contro all’utilizzo degli integratori, alcune “sostanze” stanno sicuramente al centro dell’attenzione. Tra quest’ultime alcune sono estremamente sopravvalutate e cavalcano le mode del momento, altre invece hanno una validità scientifica ed il loro consumo (ovviamente criteriato da un professionista) sono consigliati. In questo Articolo l’occhio di bue sarà puntato su un integratore considerato un caposaldo delle sale pesi e dei Body Builder, un pò per entrambe le facce spiegate in intro: La Creatina.
Sicuramente con il suo nome chimico attira un pò meno: Acido Metilguanidinoacetico, la sua composizione elementare vede: Carbonio4, Idrogeno9, Azoto3 e Ossigeno2. Il nostro corpo secerne naturalmente Creatina dal fegato e dal pancreas, la sua posizione anatomica è prettamente all’interno della muscolatura striata. Oltre alla produzione naturale, con l’alimentazione, assumiamo giornalmente delle limitatissime quantità di creatina. Pietanze come Carne e Pesce contengono 3/5 gr di Creatina per chilo, come analizzeremo nei prossimi capitoli, questa quantità sommata a quella prodotta naturalmente non è sufficiente a modificare in maniera significativa la Prestazione Sportiva.
Nella cultura Anglo-sassone consapevole siamo stati abituati a rispondere alle famose 5W per compiere decisioni importanti. Capire la funzione fisiologica della Creatina ci fornirà la soluzione a quella più importante, WHY.
Perché assumere della creatina come integratore?
Sullodata come ATP Trasportatore, la Creatina ha l’importante compito di fornire al muscolo scheletrico l’energia (Adenosintrifosfato) durante gesti anaerobici, ovvero movimenti veloci e di basso volume. Cercando di non scendere in termini troppo tecnici, la creatina all’interno della muscolatura acquisisce un atomo di Fosforo, divenendo cosi Fosfocreatina. Quando richiediamo al nostro corpo uno sforzo, L’adenosintrifosfato (ATP) genera energia liberando un radicale di Fosforo, diventando così L’adenosindifosfato (ADP). La Fosfocreatina a questo punto rifornisce di Fosforo l’ADP ricostituendo l’ATP, quindi nuova energia.
Un’ultima considerazione sulla sua funzione riguarda il lasso di tempo in cui la Creatina è in grado di rifornirci energia, a riguardo la legge di Lohmann (CF – ADP → C – ATP) ci fornisce i seguenti dati:
Quando parliamo dell’integratore innanzitutto sarebbe meglio specificare il nome “Creatina Monoidrato”, anche se nel mercato mondiale troviamo tante altre forme, la creatina monoidrato è sicuramente quella più usata, studiata e sicura.
Avendo ben in mente quelle che sono le funzioni della creatina, assumerne un supplemento oltre quello prodotto dal corpo e immesso con la dieta, vuol dire assumere una sostanza Ergogenica, in grado di generare energia, di migliorare la prestazione.
Analizziamo come e in che misura può l’integrazione con creatina migliorare la Performance:
Memore di una lezione Universitaria, durante il corso di Medicina dello Sport il prof del quale adesso mi sfugge il nome disse letteralmente queste parole:
“Ci sono tre integratori in particolare che non hanno alcun effetto indesiderato, a meno che non ne venga fatto un abuso o si sia allergici: Creatina, Aminoacidi a catena Ramificata, Omega 3” .
Questa frase, per quanto ovvia può apparire non è nella maggior parte dei casi presa in considerazione quando si decide di assumere integratori in genere.
Nel caso specifico della Creatina proviamo a comprendere un paio di modalità ottimali per l’assunzione:
A proposito di quest’ultima frase, ci si chiede spesso se ci siano, e quali siano gli effetti collaterali dell’assunzione di Creatina.
Sfatiamo alcuni falsi miti ed impariamo a ragionare con dati alla mano:
È doveroso però, ricordare che l’assunzione di creatina in quantità esasperate e non adatte alla propria fisicità, l’associazione di Creatina ad altre sostanze (Caffeina) o in situazioni Fisiologiche non ottimali potrebbero causare degli effetti indesiderati come:
Concludendo
Come accennato nell’introduzione, la base del successo è il criterio.
Prima di affrontare un percorso di allenamento o nel caso specifico di questo articolo assumere degli integratori (ergogenici o alimentari), è necessario consultare un professionista del settore. Un Personal Trainer che abbia frequentato un corso nutrizione sportiva / integrazione sportiva o un Nutrizionista che si sia specializzato in alimentazione sport specifica è quello che fa a caso vostro.
Citando l’ormai usurato Osho:
“Il bene più grande che si possa fare è essere consapevoli, poiché ogni altro bene scaturisce da questo”.
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